Powered by Blogger.

2012





Sono passati sei anni e non ci ho pensato tutti i giorni, penso siano passati anche interi anni senza che ci pensassi. Il ricordo mi ha colpita come un treno in questo periodo, infatti prima d'oggi non sapevo nemmeno collocare esattamente nel tempo il momento in cui mi hai detto quello che mi hai detto. Forse semplicemente non ho più paura di rovinare la nostra amicizia perché non è più speciale, forse è stata speciale solo fino a quando ci guardavamo in quel modo e tutti sapevano tranne noi.
Una citazione di Star Wars, Dio che cliché anche per uno come te.
 "Dal momento in cui ti ho incontrata, quanti anni sono ormai, non è passato un solo giorno senza che pensassi a te. E adesso che sono di nuovo con te... soffro da morire. Più sto vicino a te, più mi tormento. Al solo pensiero di stare un attimo senza di te, mi sento soffocare. Sono ossessionato da quel bacio, che non avresti mai dovuto darmi. Ho una ferita, nel cuore, e aspetto che un altro bacio la rimargini. Tu mi sei entrata nell'anima, che si tortura per te. Che devo fare? Dimmelo tu, e io lo farò."
Ma io non ho detto niente, solo che adesso di anni ne abbiamo 25 e non più 19 e due relazioni serie e lunghe con altre persone e sicuramente dovrei essere più matura, sarei anche dovuta andare avanti probabilmente. Credevo di averlo fatto.
Solo che mi è venuto in mente che non abbiamo mai finito il discorso, e mi sono accorta che per questo ho un grosso dubbio: mi ami ancora?
Perché io continuo a chiedermelo cosa saremmo potuti diventare.

Nessun commento:

Posta un commento