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Wannabe Elvira Coot


Dato che escono più spesso gli iPhone di me e che a forza di studiare sto assumendo la conformazione fisica di Leopardi, posto che ai fornelli sono una zappa e che le cose che so cucinare meglio sono i toast e la sangria, ho deciso di occupare il posto che biologicamente mi compete: la cucina. Questa torta è per tutte le wannabe Nonna Papera come me.

Quello che vi serve:



2 uova
150 g di yogurt intero
150 g di zucchero
 150 g di farina
✓ 70 g di fecola
✓ 60 g di olio di semi
✓ 1/2 bustina di lievito
✓ 2 pizzichi di sale 
✓ 1 bustina di vanillina
✓ 150 g di mele
✓ gelatina di albicocche
✓ zucchero a velo o cannella

Quello che dovete fare:


Montate le uova con lo zucchero, poi unite farina, fecola, lievito e sale setacciati insieme, io ho continuato a mescolare con le frusta elettrica perché sono pigra. Aromatizzate con la vanillina. A questo punto otterrete un impasto piuttosto denso, diluitelo con l'olio e lo yogurt. 


Prima di versare il composto nello stampo imburratelo e infarinatelo, operazione che per quanto mi riguarda è risultata più difficile del previsto.
A questo punto potete guarnire con le fette di mela, se siete abili potreste anche realizzare scritte offensive o augurali, dipende che tipo di persona siete. Cospargete la superficie di zucchero setacciato.



Infornate per 40 minuti a 180°. Durante la cottura potreste avere l'impressione che la vostra torta stia evadendo dallo stampo, come quando si cerca di infilare un paio di jeans troppo stretti, voi non datele corda e lasciatela cuocere. Una volta cotta, sfornatela e lasciatela raffreddare, una volta fredda spennellatela con un sottile strato di gelatina di albicocche calda. Prima di godervela cospargete di zucchero a velo e/o cannella a piacere, accompagnate con tè o cioccolata calda.



 Prossimamente mi impegnerò a provare un'altra ricetta for dummies che implichi l'uso di prodotti tipicamente autunnali. Mele caramellate o torta di zucca?


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